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TITOLO: 6-30 – Endgame
AUTORE: Silvia/Sheeval Wu
PRECEDENTE: 6-29 – Sabotaggio!
D.S.: 63771.81 D.T.: 09/10/2386
LUOGO: USS Wayfarer, Plancia
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Rumar guardò fisso per alcuni secondi lo schermo che mostrava un warbird quasi distrutto, poi si girò e rivolto a Hill disse:
“Tenente, si assicuri che la nave romulana abbia gli armamenti e i propulsori disabilitati. Fuoco alla minima intensità. NON distrugga la nave!”
“Sì, signore” rispose prontamente Hill.
Lo sguardo del primo ufficiale passò poi su Sheeval “Comandante, organizzi una squadra. Abborderemo il ponte di comando del Warbird e scopriremo cosa sta succedendo.” Poi visto il cenno affermativo di Sheeval che abb andonava la sua posizione per andare a radunare i suoi uomini, portò la mano al suo comunicatore, ma venne subito interrotto dall’ingresso in plancia del Capitano Kiron, evidentemente svegliato di soprassalto dall’allarme rosso e dalla breve sequenza di colpi scambiati con la nave romula na
“Rapporto!” il viso del capitano era tirato dal sonno e dalla preoccupazione per la sua nave e il suo equipaggio.
“La nave romulana si è disoccultata e ci ha attaccato, ma le sue sequenze di attacco e movimento sono state molto scoordinate e li abbiamo rapidamente inabilitati. Ho appena ordinato al Tenente Comandante Wu di organizzare una squadra per prendere il controllo del warbird e scoprire cosa sta succedendo”
“Ottimo lavoro, Comandante vada con la squadra di assalto e mi raccomando… tenga gli occhi aperti”
“Sì, signore”
*** USS Wayfarer, Sala teletrasporto 2, pochi minuti dopo***
Sheeval e altri 6 uomini della Sicurezza erano pronti in tenuta da assal
to per prendere controllo della nave romulana. Sheeval aveva il sospetto che dietro a quella storia ci fosse ancora quel finto ammiraglio Rusca che l’aveva ingannata. Si era sentita talmente stupida per essersi lasciata abbindolare per poi farselo scappare da sotto mano, che ora era per lei una questione personale risolvere la faccenda. Non sperava altro che sfoderare tutte le sue superiori capacità di combattimento per mettere a terra quell’alieno misterioso. L’ingresso del Comandante Rumar interruppe il filo dei suoi pensieri. Se il Capitano aveva deciso di aggiungere alla sua squadra il Primo Ufficiale poteva significare due cose, da un lato banalmente che in missioni di questo tipo il primo ufficiale era sempre presente, ma dall’altro poteva significare una mancanza di fiducia nelle sue capacità. Decise quindi che la cosa migliore da fare era riprendere in mano la cosa e dimostrare cosa sapeva fare.
“Comandante, siamo pronti ad andare” disse Sheeval, dando una rapida occhiata ai suoi uomini e legandosi i capelli in modo che non la intralciassero, per poi riprendere il fucile phaser. Gli occhi bionici che aveva le davano un’aria estremamente seria e, in quel momento, di glaciale determinatezza.
“Ottimo. Otto da Teletrasportare. Energia!”
L’ultimo pensiero di Rumar prima del teletrasporto fu per quegli occhi gelidi e privi di emozione.
*** D'Deridex Rhun Amroth, Plancia, nello stesso istante ***
Il volto del Syroid era una maschera di disperazione. Un urlo glaciale e terrificante gli venne spontaneo, quasi a voler cancellare il suo falli
mento. Gli ultimi due colpi della Wayfarer non avevano distrutto la nave romulana come aveva previsto, ma l’avevano ulteriormente disabilitata, togliendo propulsori e occultamento. Ferito e con gli occhi saettanti rabbia, distruzione e frustrazione, decise la sua mossa finale. Muovendosi come un pazzo spostò pannelli distrutti in mezzo ad una plancia fumante fino a trovare una postazione funzionante. Entrò nel computer e diede l’avvio alla sequenza di autodistruzione. Appena il computer gli confermò l’avvio dell’avvio dell’autodistruzione, il bagliore del teletrasporto gli fece alzare gli occhi.
Davanti al Syroid, la squadra di Rumar e di Wu che lo teneva sotto tiro in mezzo alla distruzione.
Non potè fare altro che mettersi follemente a ridere.
Sheeval aveva subito controllato con i suoi occhi bionici multi sensoria
li, l’eventuale presenza di romulani vivi, notando un solo segnale estre
mamente debole. Ora tutta la squadra stava tenendo sotto tiro l’alieno e forse solo lei non si era scomposta per la risata di questo.
“Mi dispiace… siete arrivati tardi!” in un attimo il Syroid aveva tirato
fuori una pistola phaser pronto a fare fuoco, ma Sheeval era riuscita a
sparare prima ferendogli la mano e facendogli volare via l’arma. Il Syr
oid si lanciò a recuperare l’arma in mezzo ai bagliori dei colpi di phas
er che tutta la squadra aveva cominciato a sparare contro di lui. Con straordinaria agilità riuscì a recuperarla, ma Sheeval fu più veloce di lu
i e gli fu subito addosso come una furia. Dopo una serie di colpi violen
tissimi in corpo a corpo, Sheeval si ritrovò a combattere per prendere il controllo dell’arma. Stava per prenderla quando il Syroid la fissò dri
tto negli occhi e con voce beffarda disse “Addio!”.
Un colpo partì dall’arma e vaporizzò quasi istantaneamente il Syroid.
Sheeval si ritrovò con la fronte sudata in piedi davanti al nulla, giran
dosi vide la squadra che aveva fino a quel momento tenuto i due sotto mira e Rumar agghiacciato per quanto era successo e colpito per la prontezza del capo SEC. “Comandante… l’alieno si è ucciso”
“Ho visto. Questo mi insospettisce molto. Prendiamo il controllo della plancia. Intanto chiamo la Wayfarer”
La squadra si mise a cercare intorno e Sheeval andò dritta verso quel debole segnale che aveva visto prima. “Comandante c’è un romulano gravemente ferito qui” disse rivolta a Rumar che era rimasto dall’alieno.
=^=Rumar a Wayfarer. C’era un alieno dietro l’attacco romulano. L’alieno è morto e abbiamo un ferito romulano da teletrasportare direttamente in infermeria=^=
=^=Bene Comandante. Scoprite quello che potete e richiamate.=^=
Un uomo della sicurezza si avvicinò dopo aver ricevuto l’ordine da Sheeval e dopo aver comunicato, si teletrasportò via con il ferito.
Rumar stava guardando il corpo dell’alieno morto quando, girandosi per guardare dove era Sheeval, notò il pannello del computer dove una sequenza numerica stava inequivocabilmente segnalando l’avvio dell’autodistruzione.
“VIA!. L’alieno ha attivato l’autodistruzione.” Disse Rumar con agitazione.
“Signore dobbiamo fermarlo. Se questa nave esplode, i romulani potrebbero far ricadere su di noi la colpa e dare il via ad una guerra!” disse Sheeval, avvicinandosi al primo ufficiale.
“Lo so bene comandante, voi andate. Cercherò di disattivarlo, intanto preparate ad evacuare la nave”
“Posso aiutarla signore. Dobbiamo andare in sala macchine a disattivare manualmente i controlli dell’autodistruzione”
“D’accordo comandante” poi rivolto alla squadra di sicurezza “Voi teletrasportatevi. Comandante Wu, avvisi l’equipaggio romulano di quello che è successo e di prepararsi ad un teletrasporto di emergenza”.
=^=Rumar a Wayfarer, l’alieno ha attivato l’autodistruzione sul warbird.
Stiamo andando a disattivarlo. Portate via i romulani e state pronti a
teletrasportarci via se necessario=^=
=^=Comandante, qui Kiron. Siamo pronti a teletrasportarvi in qualsiasi momento=^=
Appena chiusa la comunicazione, i due si misero a correre verso la salamacchine.
*** D'Deridex Rhun Amroth, Sala macchine, Pochi minuti dopo***
Il conteggio alla rovescia indicava chiaramente che ormai mancava meno dei due minuti alla distruzione della nave, quando i due entrarono in sala macchine. L’ingegnere capo del warbird era ancora al suo posto e nonostante fosse ferito ad un braccio stava lavorando intensamente. Appena li vide entrare li chiamo! “Presto aiutatemi a disattivare questo deviatore di flusso. Dobbiamo riprendere il controllo del computer per disattivare la sequenza di autodistruzione”
Rumar prese subito lo strumento che l’ingegnere gli indicò e cominciò a staccare un pezzo del pannello seguendo le indicazioni dell’ingegnere. Sheeval si avvicinò ai due e li aiutò a staccare il pezzo, dopodiché l’ingegnere cominciò a bypassare una serie di blocchi per poter accedere al computer.
10 secondi.
Il romulano era sudatissimo e stava con mani rapide eliminando le ultime resistenze. “Non c’è più tempo signore. Dobbiamo andare!” disse Sheeval con agitazione.
5 secondi.
“Ce l’ho fatta!” esultò l’ingegnere
4 secondi.
Il countdown si fermò a 4 secondi dall’esplosione e i tre tirarono un sospiro di sollievo.
=^=Rumar a Wayfarer. Esplosione scongiurata. Guerra evitata”
=^=Ottimo lavoro. I romulani hanno bisogno di uomini per le riparazioni?
=^=
=^=No signore, penso che riteletrasportando il loro equipaggio se la pos sano cavare=^=
=^=Vi riportiamo su=^=
Rumar e Sheeval strinsero la mano a Vayxal, così si chiamava l’ingegnere romulano, a suggellare la comune intesa per un futuro migliore.
=^=Rumar a Wayfarer. Due da teletrasportare. Energia=^=
*** USS Relativity, Plancia, nello stesso istante ***
Il Capitano Ducane era soddisfatto. La situazione si era risolta senza un loro intervento diretto. Beh… se si escludeva aver eliminato i resti del Syroid dalla plancia del warbird, il tutto senza che la Wayfarer si accorgesse di nulla. Comunque la missione poteva dirsi felicemente conclusa: lo spazio-tempo era salvo.
Si sedette tranquillamente sulla sua comoda poltrona di comando, poi distrattamente si voltò verso un giovane guardiamarina. “Timoniere, ci porti via. Curvatura 8, Attivare!”
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FINE VI MISSIONE
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Tenente Comandante Sheeval Wu
Capo Sicurezza
USS Wayfarer NCC-62925
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